Annegare
assomiglia a qualcosa
di noto da tempo
eterno come
il cuscino di piume sul quale
giorno dopo giorno
poggio il capo nel sonno.
Un oggetto familiare
che ho abbracciato per anni
più dei miei cari
meno della rivolta mai sedata
che ancora mi squarta
giorno dopo giorno
irragionevole e sgraziata.
Non si legge poesia oggi
né si scrive oggi poesia
si lascia andare il mondo
si lascia andare
si lascia.