Sono pesi queste mie poesie,
pietre spinte lungo una salita.
Le poterò stremata
allo strapiombo.
Poi cadrò, viso nell’erba,
non avrò lacrime abbastanza.
Smembrerò la strofa
scoppierà in singhiozzo il verso
e si pianterà nel palmo
con dolore anche l’ortica.
L’amarezza di quel giorno
tutto trasmuterà in parola.
Nika Georgevna Turbina, poetessa, nata a Yalta il 17 Dicembre 1974 morta suicida a Mosca l’11 maggio 2002