La testa ad altro – diverso
e mai trovato, come un tesoro –
decapitavo passo dopo passo
tutto il giardino.
Farà lo stesso la morte:
distratta, sui bordi di un campo, d’estate
staccherà la mia testa
sul suo cammino.
Marina Cvetaeva, poetessa, nata a Mosca nel 1892, morta suicida a Elabuga nel 1941