Manana
Desnuda eres tan simple como una de tus manos lisa, terrestre, minima, redonda, transparente tienes lineas de luna, caminos de manzana, desnuda eres delgata como el trigo desnudo.
tienes enredanderas y estrellas en el pelo, desnuda eres enorme y amarilla como el verano en una iglesia de oro.
curca, sutil rosada hasta que nace el dia y te metes en el subterraneo del mundo
tu claridad se apaga, se viste, de deshoja y otra vez vuelve a ser una mano desnuda.
Pablo Neruda
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Mattino Nuda sei semplice come una delle tue mani,
Traduzione di Loredana Semantica |
La poesia
Fu a quell’età…Venne la poesia
a cercarmi: non so, non so da dove uscì,
da quale inverno o fiume.
Non so come né quando,
no, non erano voci, non erano
parole, né silenzio,
ma da una strada mi chiamava, dai rami della notte,
all’improvviso tra gli altri,
tra fuochi violenti
o mentre rincasavo solo
era lì senza volto
e mi toccava.
Io non sapevo che cosa dire, la mia bocca
non sapeva
chiamare per nome
i miei occhi erano ciechi,
e qualcosa pulsava nella mia anima,
febbre o ali perdute,
e mi formai da solo,
decifrando
quella bruciatura,
e scrissi il primo verso vago,
vago, senza corpo, pura
sciocchezza,
pura saggezza
di colui che nulla sa,
e vidi all’improvviso
il cielo
sgranato
e aperto,
pianeti,
piantagioni palpitanti,
l’ombra trafitta,
crivellata
da frecce, fuoco e fiori,
la notte travolgente, l’universo.
E io, minimo essere,
ebbro del grande vuoto
costellato,
a somiglianza, a immagine
del mistero,
mi sentii parte pura
dell’abisso,
ruotai insieme alle stelle,
e il mio cuore si distese nel vento.
di Neftalì Ricardo Reyes Basoalto più noto come Pablo Neruda, poeta e diplomatico cileno, nato a Parral nel 1903, morto a Santiago nel 1973. Nobel per la letteratura nel 1971.