Ci sono letture più sfidanti di altre. Non solo da intendere come lettura del testo, riga dopo riga, fino alla sua fine, ma anche nel riferirne impressioni da lettore. L’opera Rethorica Novissima di Gualberto Alvino è tra queste. Si tratta di una raccolta di poesie, pubblicata nel 2021 dalla Casa editrice “Il ramo e la foglia”. Uno scritto che non lascia indifferenti. Impegnativo sarebbe aggettivo adatto, ma non sufficiente per chiarirne corpo e complessità.
In premessa occorre dire che Gualberto Alvino è noto e stimato filologo e critico letterario. Già per solo questo fatto, è presuntuoso pensare di penetrare pienamente il senso poetico del suo degnissimo lavoro, questo tuttavia sembrerebbe più un libro destinato agli “studiosi di poesia” che agli “amanti della poesia”. Non per niente in fine è riservata una pagina bianca per le note.
L’opera di Alvino già dal titolo presenta un’inclinazione decisamente colta. “Rethorica” con slittamento della…
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