Ma che diciamo poi
con le parole più care
infiniti sbadigli un calco di mani
lui dice hai spezzato un cuore
lei un trofeo di battimani
opposto al corpo minuto
è una sconfitta morale
che veda l’intruso scalare
i giochi ottusi del potere
dove chi passa pieno di sé
crede al proprio valore
chi resta si addolora
la vita è ogni giorno più dura
di controversi legali
la percorriamo di sbagli
tra i tasti di un pianoforte
e un camice che stringe
il torace la vita è una musica
triste che apre le braccia
senza volare
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