La dicono innocenza ma
c’è di più nella bambina
il volto di cera sopra il nome
una salma predisposta
i fiori nei capelli la veste bianca
un’aura composta d’oltre.
C’è che l’astensione
è una forma di rispetto
da portare alla carne
se si vuole
alla vista al corpo
alla mancanza di accesso
che respinge i semi del morboso
che salva il vaso di pandora
e l’umanità dal male forse.
Come un voto di riguardo
offerto ai santi
al prossimo (al) paradiso
quando sapremo contenere
la curiosità.