Viene come viene il vento
mordendo l’alba
e nella bocca la faccia
che s’incastra che s’accavalla
l’aria è tutto un turbinio di carne
sfatta
rosso fuoco e polpa
cento poesie fantastiche
e una sconfitta
la prima e l’ultima
da ricordare
darsi alla luce e poi crepare.
Volevamo essere eterni
e siamo invece solo noi
solo mortali.
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