Sono lontane estranee
quasi nemiche
le mie amate
non vengono più festose
alla bocca
alle pieghe gonfie del silenzio
tenaglia tenace della voce.
Care mie mille parole
mille possibili suoni
migliaia di verbi e di nomi
composte negli anni a milioni
ostili ostaggi fuggiti siete
api sciamate dal polmone.