Pensa se per ogni punto scappato
tu filato liscio lavorato
se per ogni maglia accavallata
e dritto e rovescio e una gettata
se a centimetri sette dal vivagno
tu operaio della lana
tessitore di lucertole nel sole
se tu dicevo imperversassi
allora sarebbe festa di domande
i punti scapperebbero tutti quanti
io con le braccia armate d’oro
e mohair salmone in doppio coro
il collo e volto e labbra
coprirei di poesia calda
direi ancora un’altra
promesso con lo schiocco
e con mani folli sfarfallando
farei fiorire gli elefanti
tortora tessuta ai sette ferri
miracolata e tutta santa.
O.O
Mi piace molto Madame, sai essere come il pane fresco quando scrivi così.
Respect
grazie Glasya