Non che mi piaccia a dire il vero
non c’è niente che mi piaccia veramente
tranne il silenzio forse da sempre
sentire
mentre chiudo gli occhi
che ronza un’ape
sopra una corolla
dolcemente
milioni di fiori aprono i loro petali
come ventagli al sole
un albero cresce inarrestabile e potente
nella sua foresta vigorosa affonda le radici
e sfonda roccia e terra a strati dura come pietra
la vela di una barca all’orizzonte
si gonfia bianca al vento
un soffio delicato accarezza la mia pelle
il mare è tutto un luccicare immenso
e sia tutta questa meraviglia
impossibile da possedere
la faccia luminosa del disamore.
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