Meglio non conoscere
la faccia vera degli antagonisti
il nostro orgoglio potrebbe
avere uno strano guizzo.
Confrontare le rughe
al viso imberbe
il ciuffo scuro a quello biondo
il viso che appare nello specchio
sempre diverso e sempre
sghembo e gli occhi tondi
che una volta dilagavano
nel viso enormi
agli occhi di quello
in tante foto e pose del profilo
similmente tristi e spenti.
Potresti chiederti cos’abbiano
visto gli altri in quel qualunque
cos’abbiano visto poi
proprio quegli occhi
in pochi anni di poca vita
quanti padri lutti o figli
quanto di umanità caina
e di lavoro.
Chiederti infine
cos’abbia d’inferiore
la tua speculare nullità
l’opera prima.
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