Anatomia
Era
come lo strappo del cuore
che usciva dal corpo
partorito dal petto
alla luce del sole
integro morso
vuoto interiore.
Era
un martello ossessivo
un denso vapore
che saliva dagli occhi al cervello
mentre il respiro si faceva leggero
perché arrivasse ai polmoni
sottile ed intero
senza graffiare all’interno
le pareti dei bronchi
come si graffia la pelle
quando si cade di peso
sul muro grezzo
in cemento.
Era
un continuo ripetersi
d’immobili gesti
un battito lento e crudele
nella tela del ragno
un dibattersi estremo
allo sfinimento.