40
ho taciuto dei quaranta verbi.
e sono sparita
rendendo interno
il mio ventre rosato
conca invisibile
nel cui incavo ho prodotto
tane lieviti figli primogeniti
doni impacchettati di natale.
39
ho taciuto il cranio
un cervello di volute
un capo piccolo
contenuto in una mano
minuto da uccellino
il luogo dove scocca la scintilla
e una massa sempre informe di capelli
trentanove filamenti
a incandescenza di neuroni.
38
ho taciuto il nome infine
fino allo spasimo
mostrando il lato trentottesimo
che rifiuta i chiodi
il crocifisso in legno
issato sulla croce
dove corde legano le mani
entrambe alla corteccia
alla bocca al petto spalancato
le sue ramificate braccia
le articolazioni della vita
che si snoda contratta
contraffatta.