Mi disse tempo fa un poeta che un giorno sarei stata in grado di modulare a tal punto la mia "voce" che avrei potuto dire poeticamente qualunque cosa avessi voluto. Mi è tornata in mente questa frase, mentre elaboravo giorno per giorno il mio" bollettino ferie" negli "stati" che ho pubblicato su facebook dal 16 luglio a lunedì scorso.
Ho completato il lavoro di assemblaggio di quei"bollettini ferie" e di alcune mie foto elaborate digitalmente e nell’insieme ho composto la mia quarta raccolta visual poetica dal titolo : "Parole e cicale" (Diario poetico di una vacanza).
Non so se quel poeta intendesse un lavoro, una voce, un risultato di questo tipo, intanto l’ho pubblicato, sperando meriti il tempo che qualcuno ad esso vorrà dedicare.
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