Francisco Goya "La fucilazione dell’8 maggio 1908" ,1914 Museo del Prado Madrid
E noi scrivevamo poesie
mentre la morte passava col mitra
di striscio addossando la canna
la pistola alla nuca e sparando.
Sparava la mano al bersaglio
il braccio levato a centrare
il collo l’inumano il torace.
La fuga ha la calma del lupo
un lavoro da killer ben fatto
la camicia supina nel bianco
sulla strada un fantoccio di stracci.