"Buono ed onesto è chi non copre col suo io la luce di Dio." Papa Benedetto XVI
Oggi 30 settembre 2009, stimolata da un inaspettato commento di cecilia2day, intervengo sul punto a chiarire che a prescindere da tutte le possibili sottigliezze, o prese di posizione in tema di fede, religione, negazione (o no) del metafisico, negazione (o affermazione) dell’esistenza di Dio, negazione (o non negazione) dell’esistenza dell’anima e degli angeli e dei santi e del paradiso e quant’altro Voi vogliate disquisire qui, in questa sala da the o nella vostra vita, trovo nella citazione riportata, un bellissimo spunto di riflessione, innanzitutto intima (intendendo con ciò proprio per me), su quanto la coltivazione e l’affermazione del proprio io impedisca la maturazione della propria umanità, e in generale di riflessione su quanto il marasma pullulante di ipertrofici io proiettati nel mondo impediscano un movimento condiviso di altruismo e di bontà. Nella parola io della citazione e secondo il contesto della frase, ravviso il richiamo a esasperazioni di quella tendenza tutta umana che è promuovere se stessi e i propri interessi, esasperazione spinta fino al punto di travalicare la correttezza dei rapporti, fino al punto di perseguire il successo a qualunque prezzo, fino al punto di sacrificare il bene e la propria (e altrui) onestà. Atteggiamenti che oggi (ma in fondo anche ieri), anche grazie agli esempi di sfrontatezza, approfittamento, arroganza considerati come modelli da seguire (invidiare) alimentano un processo ingravescente di abbrutimento dei rapporti umani, di non accettazione della nostra finitezza (accettazione di cui sono corollario di contro la modestia e l’umiltà), un processo di negazione della capacità di rispettare, comprendere, tollerare, aiutare e in definitiva amare il prossimo.
Bella citazione, semantica.:-)
grazie!!
fede rivelata (e non religione)[..] "Buono ed onesto è colui non copre con il suo Io la luce di D-o." (Joseph Ratzinger) [fonte (nel post di Semantica trovate il link al blog papale)] Intuibilmente, la maiuscola di Io è tutta mia. Idem per il solito trattino. P [..]