Senza che io
ti riconosca
né che tu
mi riconosca
che se tu riconoscessi
o se io riconoscessi
o colmassi la distanza
dal nulla ch’è nel mondo
dal bene ch’è nel mondo
dal male innominabile
dal cielo
che se fosse grazia il nulla
l’aria muta del trapezio
calma e ferma l’aria
che se fosse salto il volo
l’immutabilità del moto
se volassimo violentemente
in parabola e respiro
ali sull’abisso fossimo
slancio delle membra
la caduta l’alto i corpi
il vuoto fossimo
lo schianto.
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per eco da qui
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