Rimase tra le bozze impubblicato
il pensiero della notte
vaghe righe enormemente aperte
spazi briglie tagli sovrapposti
dove irraggiungibile
bianco il sonno si contorce
al buio di tormenti indefiniti
spine dubbi atroci cicatrici
bocche urlanti nelle orecchie
la fame spalancata di silenzio.
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