Magari m’innamorassi
di te con quel trasporto
tiepido da cinquantenni
o di coloro che per trascorsi
di fuoco
e vampe incandescenti
tra le fiamme ormai s’accendono
soltanto debolmente.
Avrei un’attesa almeno
un lampo un fiore
un dolce voglioso nel vassoio
o gioco interessante.
Immaginare potrei
per sentimento bello
un sorriso un’alba un sole
un petalo d’amore
una cosa sottilissima
che lega come un filo
al dito mignolo una nuvola
nel cielo sfumando di vapore.
Io così ariosa sarei
leggera trepidante rosa
preziosa tra le mani
o almeno il nome.
Molto bella anche questa poesia… ciao da Maria
grazissime
è la mia ultima delicatissima come di panna :))