a D. C.
Nessuno che si pieghi
a interpretare un segno
a leggere di un nesso
le infinite chiavi
impiccato al soffitto
il corpo resta esposto
di cronaca e di corda
croce del nulla estremo
vittima sepolta .
Al collo un nodo e al sesso
dicono d’ignoranza
per mille volte ammessa
altrettante infranta
povera mente umana
soccorsa di finitudine
attesa che corrode
eterno insostenibile
che ci condanna.
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