Un bacio dolce di velluto
arde il sole in gola
e sulle bocca scende
come bere fresco dalle piume
labbra di morbido cuscino.
Veleggiare d’ugola e di guance
rosa nei petali celesti
fili che passano nel laccio
a stringa e serra il cuoio
la pelle d’umidore.
Fuso batte il rosso
nel cuore di violino
Di poche foglie 
vedo le tue tag “poesiotte”,”poesiuncole”…
cattiverie nei tuoi confronti
lascia giudicare ai posteri che avranno il coraggio di leggere.lasciatelo dire da uno che le proprie le chiama solitamente c…te.
Respect -.-
glasybolas, non cattiverie puttosto autoironie di ridimensionamento.
ho inaugurato questo blog in coincidenza con letture che inneggiavano ai grandi poeti del passato, che tali restano sempre mentre il presente è solo un gran vociare. Perciò poesiotte, poesiuncole, poesiacce e per converso le loro grandissime e bellissime, come di fatto sono.
Più in particolare le poesiotte solo leggere e brevi, le poesiacce cupe nei pensieri, le poesiuncole sono d’osservazione d’equilibrio del mondo.
la musica del tuo blog e’ meravigliosa!
un inchino.
grazie, ma della musica, della scelta ed inserimento intendo il merito e di qualcuno da queste parti qui
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