Dire a cenni dopo vieni
e senza esempi
vieni
dentro il chiodo fisso
l’inazione
a spremere parole
di un tuo tremore autentico
nel sole
a tratti dormo
un sonno atrofico di valvole
slego il perdono dalle occhiaie
lo rivolgo dove cade
esattamente dentro
un torpore impraticabile
che assottiglia
l’indifferenza immane.
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